- 124 - lnnquP- rango, l'impiegato vi stende la mano, e vi domanda a bere: il governo, anzichè. adontarsene , gode: è tanto di meno sul salario. Ei condona finanche lo scialacquamcnto dei beni pubhlici, se il colpevole sia ecclesiastico o ben pensante~ chè le colpe degli amici si giudicano in famiglia. Un prelato si governa male ? Si garrisce, si muta di luogo, gli si toglie l'impiego e glie se ne dà un altro migliore. Monsignor N.... ruina le finanze della santa Casa di Loreto: chiamato in Roma , ha la dit·ezione dell'Ospedale di Santo-Spirito , certo perchè questo stabilimento, assai più ricco , con maggior difficoltà può venire in ruina. Monsignor A... . era uditor di Rota, e mal giudicava : fu nominato delegato a Bologna: quivi amministrava le cose a dirolla, ed il governo non era· contento di lui . Per rimediare a tutto , è nominato egli stesso ministro; e Io è tuttora. Se talvolta sono puniti colpevoli di qualità cd usasi ronteo di essi tutto il rigor delle leggi, credete a me, il lwnc pubblico non v'cntn1 un fico secco : cercate altrove le eagioni di sua condanna. E prova ne sia il processo Campana che ha levato sì gran rumore nel 18~8. Il povero marchese era, dopo suo padre e suo nonno, direllore del Monte-di-pietà , impiego che collocavalo immediatamente sotto il ministro delle finanze, cui spettava sopravvegliarne gli atti, ed impedirne il male. Egli impazza per mania di collezione, che ha rovi· nato di molta buona gente. Ponsi a comperar quadri, marmi, bronzi, vasi etruschi. Accumula gallerie a gatlcric comperando checchè gli vien fra mani , buono o 1 reo che sia. Nè mai erasi veduto in Roma sì sfondolalo compratore. Ma dàlli .e dà Ili ; aumentando la collezione delle anticaglie, venne meno al marchese quella degli
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