lJ4 - austriaca ha uffizio della polizia reazionaria per conto del Papa . lvi, solto il regime della legge marziale, l'accusato senza difesa è giudicato dagli uffiziali, giusti - ziato dai soldati. Il maltalenlo di alcuni messeri in uni ~ forme colpisce o uccide. Un giovane accende del fuoco di bengala ; vent'anni di remo. Una donna impedisce al fumatore di accendere lo zigaro; venti colpi di staffile. In sette anni Ancona .ha veduto 60 esecuzioni capitali, e Bologna ! 80. Il sangue scorre ; e il Papa se ne lava le mani. Non ha egli sottoscritta la condanna . Gli Austriaci di tratto in tratto gli arrecano un uom fucilato, nel modo stesso che un guardaboschi arreca al signore un' lupo ucciso ne' suoi boschi. Si dirà forse che il governo dei preti non è responsabile dei delitti commessi pel suo servizio 1 Anche noi abbiamo contezza del flagello che è l'in - vasionc straniera. Soldati che non parlavano la nostra Jingua sonosi pel' più anni attendali ne' nostri diparti - menti. Il re che ci avevano imposto era uomo nè grande, nè energico, anzi neppul'e uomo eccellente; cd aveva alcunchè di sua dignità lasciato nei carrettoni dei nemi ci. Ma gli è certo che nel !817 T~uigi XVIII avrebbe amato meglio discendere dal trono, che lasciare ai Ru:::si ed ai Prussiani il diritto di fucilare legalmente i suoi sudditi. Il signor di Rayneval assicura che c< il santo Padre non ha mai ommesso di raddolcire ilrigor delle sentenze l>. Ed io mi chieggo qual sorta di addolcimento abbia potuto nggiungerc alle fucilate austriache. Ila fol'se raccomandato che le palle fossero avviluppate nella bambagia?
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