Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

-98So bene ehc l' odio non prova nulla, anche l' odio degli Apostoli. La nazione francese , che mena vampo di giustizia, insultò le esequie di L'uigi XIV, èbbe in uggia Arrigo lV per le sue economie , Napoleone per le vittorie. Non debbcsi gi udicare un uomo di Stato dopo le dis]Josizioni de'nemici suoi. Sole ragioni pro e contro hanno a essere le sue geste pubbliche; soli t~­ stimoni Ja grandezza c la prosperità del paese che ei governa. Ma gli è a temere, che tale inchiesta non riesca . mol esta all'Antonelli. La nazione gli dà carico di tutti i mali che ha da dieci anni sofl'erto. La miseria ed ignoranza universale, lo scadere di tutte le arti, la violazione di tutti diritti, l'oppressione di tutte fi·aHchigie, il flagello permanente dell' occupazione straniera ricadono sul suo capo, avvegnaùiochè ei sia solo re~tponsahile di ogni cosa. Ila egli almanco ben servito alla parte retl'iva ? Ho miri dubbi i. Quali fazioni ha soffocato nell'interno? Quai richiami fatti al di fuori? L'Europa lamentasi ad una voce, e tutti i giomi questa voce di lamento cresce <li un tono. Egli non ha ravvicinato al Padre-santo nè un partito, nè una potenza . ln dieci anni di dittatura non ha guadagnato nè la stima d'uno straniero, nè la fiducia d' un romano ; Stllo ha guadagnato tempo e nulla più. La pretesa sua destrezza è malizia, e la sua acutezza è furberia da campagnuolo ; nè ha la potenza degli imprcndimcnti arditi che sono fondamento per la oppressione dei popoli . Niun sa condurre meglio di lui il can per J'aia, c stancare i diplomatici; ma con accorgimen ti di tal fatta si giunge, tutto al più, a puntellare sull' arena una barcollante timnnide . Dei tristi politici egli ha so lo le vanterie derise , non . il fine ingegno.

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