Karl Kautsky - La politica e le organizzazioni operaie

82 « Nell'articolo m cui l' A1·beite1·zeitiing di Vienna porge il benvenuto al Congresso (10 giugno) essa fa questa constatazione: « Nella loro penosa lotta di ogni giorno contro gli imprenditori, in cui sovente i più modesti risultati non si ottengono che a prezzo degli sforzi più grandi, gli operai organizzati dell'Austria non dimenticano che un grande ideale li chiama a questa lotta sublime. Liberare i lavoratori dal salariato che li asserve, fondare una società solidaria assicurando · ad ognuno il prodotto del. suo lavoro, tale è il :fine cui essi tendono con infaticabile sforzo ad avvicinarsi. J sindacati aust1'iaci sono socialisti: ecco il fatto che porrà fine alla frode della -demagogia borghese. Non è impossibile raccogliere in una riunione accuratamente custodita poche centinaia di uomini a urlare che si trovano assieme in un partito operaio « nazionalista » o·« cristiano ». Ma sono i sindacati I . socialisti che ci fanno conoscere i sentimenti e le idef delle masse operaie in Austria. E questa calunnia è caduta sotto lo stesso colpo che pretendeva che il partito socialista non rappresentava la causa degli operai e non B blioteca Gino B anco

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