Karl Kautsky - La politica e le organizzazioni operaie

31 partito. Essi si basano da una parte sm sindacati inglesi, dall'altra sui sindacati padronali cli tutti i paesi che fanno sì della politica, ma non della politica cli partito, nei quali gli uomini della medesima professione, a qualunque partito appartengano, fanno la stessa politica. E ci assicurano che così le « tradeunions » inglesi divennero forti, e che a questo devono i sindacati dei padroni la loro potenza. Sappiamo imitarli. Codesti due esempi, non v' ha dubbio, sono assai seducenti. Ma non bisognerebbe dimenticare che, quando s1 tratta di imitare lo straniero, la buona volontà non basta, è anche quelladei loro rapporti colle leggi modificabili sulle associazioni non può che ingenernre confusione. Sono due questioni esscn• ziAlmente distinte. E la miglior prova ne è che la questione della neutralità è sorta in Svizzera dove non esiste l'altra questione. Ogni sindn.<:ato pnò decidere se vuole o non vuole essere un gruppo politico. Noi non abbiamo ora da discutere questo punto, in cui si tratta della politica sindacale che i sindacati possono fat'e ed hanno fatto in ogni tempo, ancbe in Prussia, senza dare alle loro organizzazioni l'etichetta di gruppi politici: si tratta di quella politica che si fa sovratutto nella stampa sindacale e nelle pubbliche riunioni. Biblioteca Gino Bianco

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