Karl Kautsky - La politica e le organizzazioni operaie

vxtì ciale ed educativa di un fine pel quale, smussando gli attriti particolaristi, colla universalità ed unità degli intenti, il proletariato, lentamente ma sicuramente, avrebbe potuto guidarsi ad altri destini. Ove manca il fine cessa la ragione sociale ed umana della lotta, subentra il particolarismo; nuove categorie si formano o, come dice il Pareto, nuove aristocrazie che sostituiram10 le presenti, ma non certo di queste migliori. Le deliberazionj del congresso di Genova furono salutate dall'unanime con~ senso di tutti i socialisti che male prima avevano potuto spiegare la loro attività, inceppati dalla m.eschina concezione del partito operaio da una parte, dall' altra tratten.uti dall' elemento anarchieo che _ostacolava qualunque azione diretta ad ottenere immediati e progressi vi benefici pei.'la classe operaia. B blioteca Gino B anco

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