GENOVA - LIBRERIA MODERNA- GENOVA 9 che non ha ancora ingannato alcuno, che non ha mai ingannato» ... alla quale noi « novelliamo di certe cose alle quali sappiamo benissimo quanto sarebbe assurdo il credere e che per noi sono assolutamente insensate », PatPiottisemGoovePno E.legan. voi. fn 16 d1 pag. 48 - L. 0,50 Il filosofo 1·usso assalta ad uno ad uno i pregiudizi ed i preconcetti nei quali venne finora cullata l'umanità. In questo opuscolo egli fa come la psicologia del patriottismo, indaga le cause che determinano la persistenza di « questo sentimento artificiale e inagionevole, funesta 01·igine della maggior parte dei mali e'1e desolano l'umanità » ed invita gli uomini ad « affrancarsi di questa idea morta di patria e dalla sommissione ch'essa impone verso i governi ». h'uniemo ezzo Elegante volumetto pag. 48 - L. O,50. in-16 di In questo volumetto LEONETOLSTOeJsamina il mezz(), l'unico mezzo per gli uomini, e per i lavoratori specialmente, di liberarsi dalle loro sofferenze. E questo mezzo, secondo lui, consiste nell'emanciparsi dalla illusione religiosa, dagl'inganni della fede, conformandosi alla vera legge divina: « la legge di fratellanza"· Questo lavoretto, mirabile per lucidità e chiarezza di idee, fu scritto da TOLSTOdi urante la recente malattia che fece temere per i suoi giorni. Esso è di tanto più importante dal punto di vista orale e sociale in quanto questa legge di fratellanza che l'autore propugna cosi mirabilmente è in altri termini il sentimento e il dovere di solidarietà che ha preso sì rapida estensione nel popolo dei lavoratori ed ha un cosi alto valore sociale. H blroteca Gino Bianco
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