Pietro Santoni - Scelta di poesie italiane e romagnole

43 . D ' ogni strano avvemmento Udrò cosa rispondete Per comune altru i quiete. I. D'Amor vinto in modo strano Fu di Venere il gran Marte ; Ma geloso il Dio Vulcano Fina rete con tant ' arte Seppe tender, che impensato Cadde Marte nell' agnato, Mentre oscura era la sera Tra una scrauna , e una portiera . Per tal ca so inaspettato Restò Marte sì 5elato , Che a fuggir non t rovò strada , E cimier scordossi , e spada Al pensar cl1e fu trad ito Da un fanatico mari to , Che snppon quel, che non è Di sua moglie sulla fè. Quaeritur, se Vulcan storto, Oppur Marte sia dal to rto, E. qual pena a preferenza M erti ognora l'imprud enza Delli due fervidi amanti Che fur eolti in tal fra granti, Quale in fin la pena sia Della ingiusta gelosia.

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