Pietro Santoni - Scelta di poesie italiane e romagnole

Che libravasi sull'ali Di seicento, e più Corcali, Senza tema d' Aquiloni, Di procelle, lampi, e tuoni , Che giungessi alle ventuna Ne' bei campi della Luna. Quel, che vidi, noi dirò: Chè virtù tanta non ho. Ben so dir, che al primo ingresso Io res tai fuor di me stesso l n veder quella verdura, In goder quella frescura, In mirare, che ogni uccello Mi volava sul cappello, Mi becca,·a franco, e ardito Ora l ' uno , or l'altro dito , Quasi in nuovo , umil linguaggio Mi volesse fare omagg io ; Ta lchè più d'un ora certa Me ne stetti a bocca aperta. Indi stanco dal viaggio M'adagiai sotto d'un faggio , Al cui piè limpido fonte Gitt scorrea dal vicin monte; Sitibondo l' Asinello Di quell' acque un gran mastello Si bevè; bevetti anch'io, E sembrommi vin di Chio.· Sul confine di una vigna Tra l' oriola, e la gramigna

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