Pietro Santoni - Scelta di poesie italiane e romagnole

18 E gli posa indi sul crine Colle proprie man divine D' onorato lauro up serto Giusto premio del suo merto ; Poi d' Italia al Dio si cara Primo vate lo dichiara, Ed ognuno il gran decreto Confermò concorde , e lieto,' Ei modesto in tanta gloria Senza fasto, e senza boria Umilmente s'inchinò E il gran Nume ringraziò : Sull'orchestra il gran Corelli Al veder l' onor che rese Febo ad un del suo paese , Udir suoni fe' sì belli , Che l'illustre Comitiva Replicò più volte: evviva ! Ma non qui di sì bel giorno Fu finito il gaudio, e il riso. Poichè tutto all' improvviso Gran romor si sente intorno, E frattanto un Ciambellano, Che mi par fosse Lucano , Fassi avanti, e al biondo Sire Ei r11cconta che venire. Alla fes ta, che si fa, Vogliono altre Deità. Detto fatto, ed ecco Imene Con la face, e le catene ,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==