In tributo di lode e gratitudine a Pio Nono

3'2 CORO Su, fanciulle, co' fidi garzoni Roteate giulive ne' balli , E mescete pe' floridi calli Suon di mani al tripudio del piè. Ed il vale con liete canzoni Tra il fervor delle danze s' aggiri, E ogni fronda, ed ogn' aura che spiri Sciolga un Inno cl' an1ore e di fè. CORO Ma perchè nel1uantello ravvolta Vediam gente pensosa e solinga? Par che un senso d' affanno la stringa; Par che fugga la luce del dì. Colà dove la frasca è più folta Ferma i passi l' oscuro drappello; GitLa i manti, ed appare il coltello Che i fratelli più volte ferì. CORO Di livore gli sgherri son essi Meditanti i furtivi veleni; Voglion nembi, non giorni sereni Queste belve ne1niche del Sol; Voglion pianto di popoli oppressi , E gli affanna sì candida aurora. Ah ! se il dì del piacer gli addolora Bevan sen1pre alla coppa del duol.

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