In tributo di lode e gratitudine a Pio Nono

13 ir cercando per la città i luoghi tutti che festeggiavano , a fin d' ingolfarsi nel tripudiare. Indi esciva fuori, e dalla veemenza della gioia portato, scorreva qua e colà per la Piazza e contrade; e a ogni tanto, con strepitosi gridari, faceva al Pontefice, al P erdono, al Gizzi festosi plausi. Frammezzo questi alcun pure al Popol Romano ebbesi udito. Argomento mirabile di bello amor generoso! bramare non di quei tanto del natio loco, ma eziandio di popol con popolo fratellanza. Ancora a quando a quando alcuni cittadini allo esclamar festevole era.no segno; il March. }laulucci de' Calboli Pro-Legato , e il Con. Guarioi Gonfaloniere. E quasi ciò fosse poco, uno stuolo di loro con banda di sonatori si condusset· dinanzi alli !or palagi, e con dolci concenti e melodie, a molti viva mischiate, vollero loro rendere onore; ond' eglino si porsero cortesi alle finestre a riferir grazie, e ascoltare. Con questi discorrimenti e allegrezze di popolo, le feste si produssero a molta notte: e nondimeno (ciò che in tanto commovimento appena sembra potersi cred~re) non si vide cosa pur menoma, per la qual l' ordine pubblico si perturbasse. Da ogni volto spirava pace, concordia , e fraterno amore . Così cessate, ciascuno la memoria , la gratitudine, e l' amore dell' immortal Pontefice, si portò scolpito nel cuore; e fece veduto in un medesimo, che il potere de' Principi più dall' amor de' soggetti, che dalla forza dell' armi è guardato. Nota dell'Autore. Se a qualcuno paresse , che in questa Scrittura si fosser su colte al minuto le cose tulte a contare; sappia, che oltre al descriver le feste di una Citta, abbiamo avuto anche in animo di metter sott'occhio de' legitori l ' odierna forma iu Italia del festeggiare •.E .dntonio (À; nl• S'!ffi Prtif. di C !.oquen:.o. poicbè le feste e i solazzi del popolo sogliono essere della coltura c prosperità de' paesi non dubbio indizio; così ci parve di non avere a lasciare particolaril.à vcruna per que' che bramassero dello incivilimento calcolare i prngressi.

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