Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

Appunti e documenti sull'attività internazionale di Oddino M-orgari Sulla « politica estera » del Partito Socialista Italiano durante il primo conflitto mondiale e specificatamente su Oddino i1orgari, che di tale politica fu il maggiore, se non l'unico, rappresentante, non esistono ~ tutt'oggi ricerche· accurate. All'analisi dei principali momenti di tale politica sono dedicate queste note, che traggono spunto da alcuni documenti inediti, concernenti l'attività internazionale del socialista torinese, rinvenuti presso !'.Archivio Centrale dello Stato, tra le carte della « Mostra Rivoluzione Fascista»; documenti che - a parte i singoli elementi nuovi di informazione che contengono - ci sembrano particolarmente chiarificatori di quella confusione e incoerenza ideologica in cui i gruppi dirigenti del PSI si dibatterono durante la guerra 1914-18 e nel periodo successivo. Da Lugano a Zimmerwald Unico tra i maggiori partiti socialisti dell'Europa occidentale, quello italiano assunse ufficialmente, fin dallo scoppio del conflitto, un atteggiamento di neutralità assoluta 1, anche se in seguito lo svolgersi degli avvenimenti bellici, la mancanza di una tradizione marxista a livello dei gruppi dirigenti socialisti, l'ambiguità della Direzione in carica produrranno in seno al partito un variegato dispiegamento di forze in favore dell'intervento diretto o indiretto dell'Italia nel conflitto, e poi della attiva partecipazione , allo sforzo bellico nazionale. In sostanza, tuttavia, la posizione ufficiale del partito rimarrà fedele, per tutto il corso della guerra, alla formula « Né 1 Cfr. l'articolo di B. Mussolini Abbasso la guerra!, in Avanti! del 26 luglio 1914; il manifesto della neutralità, approvato il 29 luglio dalla Direzione del partito, in Avanti!, del 30 luglio 1914 e il manifesto per la pace, redatto da una commissione composta da Mussolini, Turati e Prampolini in Avanti! del 23 settembre 1914. Per una visione d'insieme vedi il vecchio ma sempre valido libro di A. Malatesta, I socialisti italiani durante la guerra, Milano, 1926 e L. Ambrosoli, Né aderire, né sabotare. 1915-1918, Milano, 1961. Tra i piu recenti contributi di ricerca vedi il saggio d'i Leo Valiani, Il partito socialista italiano nel periodo della neutralità. 1914-1915, Milano, 1963 e Renzo De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino, 1965, p. 221-287. 155 BibliotecaGino Bi-anca

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