vincia di Catania; identico aumento nel Napoletano. Intanto a queste condizioni di estremo disagio « ·provvedeva » il governo italiano inviando dappertutto forze di Pubblica Sicurezza. Nella sola provincia di Palermo, fra il 17 e il 20 gennaio, erano stati rafforzati ben 73 paesi; 700 uomini di rinforzo erano stati inviati a Bari, 450 a Catania, 150 in un paesetto in provincia di Caltanissetta. « V'è nell'aria odor di novantotto - commenta Serrati sull'Avanti! -. Le cronache di questi giorni paiono le stesse di quelle di sedici anni ·fa. Due note caratteristiche le distinguono dalle cronache ordinarie: l'aumento del prezzo del pane ed i tumulti. Il pane è già a tal prezzo che, per le saccoccie di parecchi lavoratori, si può ben dire proibitivo. I tumulti serpeggiano dal Veneto alla Sicilia. Le popolazioni esasperate scendono in piazza. E si risentono gli stessi gridi d'angoscia, le stesse urla di fame che si udirono nel '94 prima, nel '98 dopo ... Raccolgano dunque quest'altro, fra i tanti ammonimenti della storia e della situazione, i governanti d'Italia e considerino che essi stanno passeggia.qdo sul filo d'un rasoio ». Ma la conclusione dell'articolo spegneva poi ogni incoraggiamento ad una totale rivolta immediata: « ... Noi additiamo - finiva Serrati - le difficoltà dell'ora che volge. Non minacciamo » 165 • In fondo la sua politica, anche ·se verbalmente efficiente, tinta com'era di apocalittiche previsioni per la classe borghese, s'arrestava a considerazioni che non troppo divergevano nella. sostanza dalla politica piu cauta e guardinga della CGL. A questo proposito abbastanza indicativa mi sembra la notizia riportata dallo stesso Avanti! del 24, e cioè che alla fine di gennaio la CdL di Milano offra addirittura al Serrati l'incarico di occupare la carica di Segretario generale: « Milano 23 gennaio 1915 - Riunione del Consiglio Generale della CdL di Milano - ·Corbella, [ ... ] entra in merito alle pratiche esplicate per la nomina di ·segretario generale; fa rilevare come il compagno Serrati, dopo la nomina a direttore dell'Avanti! abbia dovuto declinare la carica offertagli » 166 • È un elemento, ci pare, che non va trascurato, in quanto puo servire come ulteriore conferma all'ipotesi che Serrati - pur profetizzando ormai im1ninente l'avve,nto del Socialismo - in effetti, nella ·Confederazione del lavoro e nelle « Sezioni » socialiste ·si batteva per una politica piu cauta di quanto non apparisse sulle colonne dell'Avanti!. Il 28 gennaio l'Avanti! uscf col titolo a tutta pagina Il proletariato contro il rincaro del pane. Seguiva un commento serratiano, in cui l'autore mostrava ancora una volta, sia pure indirettamente, ciò che egli avesse sempre inteso come « dovere» del Partito: « Lavoratori del basso Po: ricordate il vostro grido famoso? [la boje] Ebbene oggi esso corre per tutta la Penisola! Le condizioni della classe operaia italiana, per causa della disoccupazione, vanno facendosi sempre piu acute. Il Partito Socialista ha sempre 165 [G.M. Serrati], Ammonimenti, in Avanti!, 23 gennaio 1915. 166 Cfr. Resoconto della riunione in Avanti!, 24 gennaio 1915. Bibl ca Gino Bianco 129
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