Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

l 38 Biblioteca Patriottica Sicchè l~ mattina del giorno 31, cittadini e volontari attendevano da un momento au~ altro la ripresa delle ostilità. Ma sul mezzogiorno un altro parlamentario di Lanza presentavasi a Garibaldi, chiedendo una tregua di tre ". giorni, che egli accordò. Questi tre giorni furono impiegati dai capi della rivoluzione a mandar corrieri per tutta l'isola onde far accorrere altri volontari; ad innalzare barricate su barricate; a raccogliere armi e munizioni. Il Generai Lanza dal canto suo si decise a consultare il Governo di Napoli. E da Napoli ricevette finalmente ordine di sgomberar Palermo, e concentrar le sue forze a Messina, Milazzo e nell ' estrema Calabria Pertanto, quando il t re giugno scadde l' armistizio, Lanza domandò al Dittatore alcuni giorni per jniziare le trattative per la cessazione completa della guerra a Palermo. H sei la convenzione era pronta fu firmata da .Giuseppe Garibaldi e dal Generale Letizia. Pochi giorni dopo tutta la truppa borbonica era im· barcata sulle navi da guerra napolitane, e Palermo sgombra .all' intutto, respira va le prime aure della libertà.

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