La democrazia econonnca si dovrà estendere alla protezione delle classi e categorie in cui il cittadino non si presenta sotto il suo aspetto professionale, ma in quello di consumatore ed utente, altrettanto importante socialmente ed economicamente, e completamente trascurato sino ad ora (protezione contro le angheJie delle jmprese assicuratrici, delle concessionarie dei servizi pubblici,· dei produttori di ben.i di grande consumo, ecc.). • Nel campo agrario bisogna tenere presente la grande verità enunciata all'indomani dell'unità da Stefano J acini, e cioè che l'Italia presenta tutte le varietà di agricolture che si trovano in Europa. Non sono possibili soluzioni uniformi-e sono possibili tutti gli esperimenti. Base dell'economia agraria sarà la piccola proprietà necessariamente integrata da organismi collettivi per i servizi agricoli. (macchine, sementi, capitali ecc.) e si potranno creare aziende collettive dove il tipo di agricoltura lo consente. Funzione pubblica è la somministrazione dei capitali e la raccolta del risparmio agricolo. I contadini non debbono più essere esposti a quei veri cataclismi che devastarono intere provincie e che furono i dissesti delle banche e Casse rurali cattoliche . . POLITICA ESTERA Il P. d' A. intende che il trattato con la· Città del Vaticano venga riconosciuto. È una soluzione sulla quale non si può tornare, bùona o cattiva che essa sia. Un nuovo concordato con la Chiesa assicurerà quella libertà che alla Chiesa spetta nei paesi liberi e quella libertà 45 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==