Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

LA TORRE DI NONl.\ !H) = E perchè sono io venuto, figliuolo mio, a levarti di prigione? « E saltati fuori si mise1·o a eoi'J'err : se nonchè arJ'ivati al canto di una via, pur sempre affrettandosi Fedelino faveHò a prete Settembre con la lingua fum·i. = Sere... io ro a fare motto a. casa... capite... ha ottanta anni... se muoio rimane solo... senza bacim·e babbo non mi par cosa di corre1·e laggiù... tanto a casa mi ci bisogna arrivare per p1·enderc la crwchera... ma non pet·do tempo... continuale a corTet·e, che vi agguauterò. = Va figliuolo , va - e l' uno da un lato, l' altro dall' allt·o si allontanarono di col'sa. « H icordate la turba delle formi cole bl'UI icantc ul saccheggio di uno acen·o di gl'ano. E cosr avete a fi - gm·arvi, che bollisse il popolo di Canari, nomini c donne, vecchi, giovani, pt·cti , frati c laici. li messaggero fatto salire: in luogo eminente aveva raccontato con parol e aperte senza crescere , nè diminuire nulla, cosa insolita! due reggimenti intel'i di nemici minaccim·e Capocorso ; altri aspettarne pe1· sostenedi: t1·ainarc con esso loro artiglierie gravi e lcggierc ; gl'ossi squadi'Oni di cavalli a breve spazio di cammino seguirli . Allot·a il signot· Giuseppe Barbaggi , che fu nipote del genet·ale Paoli da lato di femmina , si ristl'inse con prete Settembre, e gli altri maggiorenti di Capocorso , e fra di loro accordarono non essere partito savio menare tanti uomini disordinati, e male in arnese: gioverebbe una mano dei meglio risoluti, i quali avrebbero tentato gittarsi nella torre di Nonza a rinforzarne il presidio: intanto ne spedirebbero avviso al generale nei quartieri di Murato, affinchè si muovesse con buon polso di •gente; nel frattempo eglino metterebbono in campagna

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