Marco Minghetti - Discorso alla Camera dei deputati il dì 12 dicembre 1863 ...

38 di molto maggiori, ma la fermezza dei nostri corsi nell'anno corrente, in mezzo a tante difficoltà, e la elevazione loro al di sopra del 3 per cento francese, che distanzarono sempre di 4 o 5 punti, mi paiono un'arra che il nostro credito trova favore all'estero e che il regno d 'Italia acquista ognora più di solidità e di potenza anche al di fuori. Parlando del debito pubblico io avrei ad accennate allo scioglimento della questione dei comuni in Sicilia, questione la quale, come io accennava l'altro ieri, fu sciolta col massimo spirito di conciliazione, ed io non ho che a lodarmi del modo col quale venne ace'olta la soluzione ed eseguita. Finalmente l'istituzione delle casse dei depositi e prestiti lungamente invocata ebbe luogo e già funziona nelle varie parti del regno , come avrete veduto dai varii decreti che le costituiscono; la pianta loro normale è stata tenuta il più ristretta possibile per non moltiplicare le spese di un'istituzione cotanto benefica. Se la Camera me lo permette, prenderei nuovamente pochissimi istanti di riposo. (Sì! sì!) (La seduta è sospesa per pochi minuti.) Passo alle gabelle, delle quali già vi accennai come il loro provento siasi aumentato, malgrado la diminuzione di alcuni dazii di esportazione di tanta importanza, che nel 1862 avevano prodotto oltre a 4 milioni. Come si è ottenuto questo risultato? Riordinando le dogane, accrescendo le guardie, migliorandone l' organizzazione. Infatti le guardie doganali, la cui organiz-

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