Marco Minghetti - Discorso alla Camera dei deputati il dì 12 dicembre 1863 ...

·- . • " ' 27 feriore. Io non mi ho · mai dissimulato che senza il soccorso di qualche istituto di credito o di qualche compagnia potente l'operazione non fosse sommamente difficile a farsi. È egli possibile il trovare un istituto di credito o una compagnia che si proponga il duplice scopo di scontare i residui dovuti dai compratori e di acquista~e quei beni che all'incanto non fossero stati venduti? Io credo che ciò sia possibile, anzi neppur grandemente difficile. Il credito fondiario era realmente una macchina anche a quest'uopo; io lo dissi e lo ripeto, oltre i vantaggi che il credito fondiario potrebbe avere come mezzo di venire in soccorso della proprietà fondiaria, questo istituto poteva ancora, e lo aveva promesso, venire in efficace soccorso' al Governo nella vendita dei beni demaniali. Benchè io non abbia mai fatto di questo istituto la base del mio piano finanziario, ne ho sempre raccomandata anche per questa considerazione l'istituzione; e credo che anche in oggi io possa mantenere lo stesso concetto dinanzi alla Camera. Alla sua saviezza sarà di decidere. Ma, supposto che il credito fondiario non fosse ammesso quale noi l'abbiamo presentato alla Camera, non perciò io crederei impossibile di trovare un'altra combinazione, un'altra compagnia, la quale nella stessa o in altra forma potesse o acquistare i beni demaniali o, come diceva l'onorevole Alfieri, anticipare delle somme sopra di essi. Il problema può sciogliersi specialmente se questa vendita o queste operazioni finanziarie si scaleranno sopra varii anni; e se intanto pel1864, come io credo, basti l'aver ven- •

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