Marco Minghetti - Discorso alla Camera dei deputati il dì 12 dicembre 1863 ...

25 Una speciale difficoltà, oltre quelle accennate rispetto ai beni demaniali, incontrasi nelle operazioni relative ai beni della Cassa e~clesiastica. Il trapasso di questi beni al demanio è contrastato· o ritardato da ragioni d'inerzia, di abitudine e di passioni politiche eziandio; ond'è che è stato necessario che io mandassi nelle provincie meridionali un ispettore molto abile, il quale desse un impulso vigoroso al compimento di tali opèrazwm. Anche dei beni della Cassa ecclesiastica non potrei dire il preciso valore ; la loro rendita netta è calcolata a 12,000,000, e su questa rendita basai l'apprezzamento approssimativo di 222,000,000 di lire che feci nel discorso del febbraio. Ma mettiamo che essa sia minore; di:ffalchiamo pure quanto si vuole dall'una e 'dall'altra categoria dei beni di cui discorriamo, togliamo via i livelli, le decime che pur tuttavia sono materie alienabili; or bene, fatte tutte quante le detrazioni, resta il valore dei beni sempre di gran lunga maggiore di quello che basterebbe a sopperire i ricavi stanziati dalla Camera negli anni 1862-63, resta largo margine per quelli che io avrei proposto nel 1864, e ne rimarrebbero tuttavia per gli . . anm avvemre. Ma ciò non scioglierebbe le obbiezioni sopra discorse rispetto ai maggiori disavanzi. Se non che havvi un'al-. tra cosa da non dimenticare, ed. è che la legge sulla Cassa ecclesiastica debb' essere estesa anche alle altre provincie del regno. n mio collega ministro guardasigilli vi presenterà tra breve un elaboratissimo progetto, che estendendo tale istituzione, v'introdurrà diverse

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