Marco Minghetti - Discorso alla Camera dei deputati il dì 12 dicembre 1863 ...

23 annualità. TI Tavoliere di Puglia è per sè stesso un vasto sistema di livelli. Dunque, detraendo dai 218 milioni di beni demaniali, cif~a prestabilita, il Tavoliere di Puglia, i canali, i canoni, i livelli, ecc., il cui valore in capitale ascende a circa 110 milioni, restano di altri beni consistenti in proprietà stabili e immediatamente)endibili 108 milioni, o a un di presso. Dico a un di presso, perchè le stime non sono àncora finite. E confesserò anche di più che queste stime presentano un fatto singolare, cioè una diminuzione dal calcolo che si faceva sulla rendita. Si diceva, per esempio, capitalizzando dei beni demaniali al 5 per cento, si dovrebbe essere certi che la stima sarà maggiore, perchè non sogliano mai essere bene amministrati. Invece le stime che furono fatte, per verità un poco a furia, porterebbero fra il 5 e il 6 per cento l'entità del frutto corrispondente al capitale. Vero è che quando poi questi fondi si mettono ·all'incanto sulla base della stima, suol rialzarne il valore. Dico questo per la esperienza (non grande, essendosi finora venduti ben pochi beni nazionali) che se n'è fatto, la quale ci dimostra potersi far calcolo su di un aumento medio del dodici per cento. Ad ogni modo, siccome su questo aumento non si può far calcolo positivo e costante, io reputo dovermi tenere alquanto al disotto, cioè sulla base della stima. E vorrei poter dare alla Camera il rapporto di che l'onorevole Saracco mi richiedeva; ma le stime non sono ultimate ancora, bensì si vanno compiendo. Per quanto si sia sollecitata l'operazione, per quanto si siano spediti periti abili laddove occorreva, non si giunse alfine della intrapresa per causa

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