IL GOVERNO Tutti vogliono treni diretti e, appena essi sono istituiti, piovono le richieste dei deputati, perché i treni diretti fermino alle stazioni del loro collegio; le quali, essendo poco o nulla importanti, non dovrebbero aver la fermata, ma l'hanno per l'influenza dei deputati sul ministero ... Se si trovasse un 1ninistero che potesse dir di no ai deputati, o un consiglio di ministri a cui essi non imponessero la loro volontà facendo pressione, o per il loro interesse elettorale o anche per semplice desiderio di far valere la loro protezione, credo che si potrebbe ottenere qualche buon risultato" ». Un altro testimone deplora anch'egli che i treni, diretti solo di nome, fermino a tutte le stazioni. Tali fermate son spesso dovute all'intervento dei deputati e, itinerario alla mano, il testimone saprebbe dire quasi infallibilmente a quale deputato è dovuta ogni fermata. « Invero, continua il Minghetti, quando si combatteva l'idea dello sfruttamento da parte dello Stato, non mancarono di quelli che nella discussione affacciavano il pericolo di una possibile prevalenza nella scelta degl'impieg·ati e nell'amn1inistrazione della impresa di rag·ioni politiche su quelle tecniche. Ciò parve perfino una conseguenza inevitabile al Crispi, perché "cosiffatta, diceva, è ]a natura umana". I governi sono rappresentativi dei partiti, ciascuno dei quali vuol sempre vincere, talvolta anche passando sopra gli avversari; è pertanto nel suo interesse reclutare un esercito di amici, un gregge di proseliti, di cui possa servirsì all'occasione 29 • « Per tornare al mio punto di partenza~ prosegue il Minghetti, dopo quella confessione preziosa di cui ci affrettiamo a prender atto, e per limitarmi alle contestazioni che possono sorgere fra i privati e l'amministrazione in materia di lavori pubblici. qui· ancora i) ricorso viene dall'autorità inferiore alla superiore e manca di forma giuridica. Inoltre la decisione finale soetta sempre a) ministro, quantunque, in alcuni casi, egli debba accogliere il parere del consiglio di Stato; e. non soltanto egli g;iudica in definitiva, ma p~ò perfino dopo qualche temno ritornar sopra la decisione pronunciata che era creduta definitiva e, riesaminatala, modificarla, cosicché molte questioni restano assai tempo sospese e se quelle modificazioni in fa29. Per la legge 4 luglio 1886 sul prosciugamento delle paludi, il ministro dei Lavori Pubblici può concedere l'esecuzione delle opere piu importanti (categoria A) sia agli interessati riuniti in consorzio, sia a società o ad imprese private, perfino c:ontro il volere degl 'interessati. BibliotecaGino Bianc0
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