F.S. Merlino - Questa è l'Italia

118 F. S. MERLINO figli per sbatterlo, stigmatizzato da colpe, in un tribunale, in montagna, o in un angolo sperduto della penisola, costringendolo cosi quasi sempre a dare le dimissioni, in dispregio alla legge che lo proclama inamovibile. Questa ultima facoltà del ministro apparve già cosi esorbitante ai ministri conservatori, che uno di essi, il Vigliani, istitui una commissione consultiva di alti magistrati a garanzia dell'imparzialtà del ministro. I liberali si affrettarono, appena al potere, a distruggere quel simulacro di garanzia, avvalendosi abilmente contro la magistratura delle manifestazioni di servilismo, che le si erano imposte; e nei primi sei mesi del loro dominio, si contarono 122 trasferimenti di magistrati, cioè 212 con le promozioni 48 • Dopo di che, si capisce come non c'è nulla, che il governo non abbia ottenuto, per amore o per paura, dalla ma~stratura: condanne, assoluzioni, favoritismi in materia civile, gli uni piu scandalosi degli altri. Dal processo Lobbia fino a quello Sbarbaro (che costò carica e vita al p,rocuratore generale Bag-giarini), dall'assoluzione del banchiere Cotta-Ramosino e dell'isi?ettore di polizia che aveva assassinato il dottor Fieschi a Brescia, fino alla condanna degl'irredentisti, per cui il tribunale di Roma proclamò la sentenza molieresca, che l'ombrello è un'arma, perché è scomponibile in tessuto e bastone (dottrina che, applicata alle scienze naturali, darebbe risultati sorprendenti, perché si potrebbe, per esempio, dire che l'aria è un corpo aeriforme, perché decomponibile in due gas) tutta la scala delle ingiustizie è stata percorsa. Un giorno il governo si compiaceva di perseguitare le coccarde rosse; la magistratura fiutava come un cane da caccia le piste della polizia, che, naturalmente, vedeva tutto rosso. Un altro g-iorno soffiava il vento di tolleranza; la magistratura si convertiva di nuovo al piu puro liberalismo 0 . Il g-overno aveva interesse a mettere fuori combattimento <. il Cipriani. La Corte di Cassazione di Roma si lasciò compiacentemente portar via tre magistrati, che sostituirono alla sezione penale tre colleghi, i quali avevano manifestato qualche scrupolo. Mercé questa manovra, si ottenne che Ci{>riani fosse arrestato, contrariamente alla giurisprudenza solita di 48. M1NGHETTI, Zoe cit., p. 135. V. anche l'opuscolo di M. Mirabello, presidente della Corte di Cassazione di Napoli: L'inamovibilità della Magistratura nel regno d'Italia, Napoli, 1880. 49. Nisco (Storia d'Italia, I1) racconta che la magistratura napoletana, nel 1821, al momento dell'apparente vittoria della causa rivoluzionaria, non risconBibliotecaGino Bianco

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