,. 100 F. S. MERLINO . ferto da un magistrato che, chiamato improvvisamente a supplire il suo collega del Pubblico Ministero, dimentico di avere qualche ora prima manifestato, quasi pubblicamente, la sua convinzione dell'innocenza degli accusati e replicando alla difesa, sostenne con accanimento l'accusa. La contraddizione fu rivelata seduta stante e l'incidente fece grande scandalo. I giurati assolvettero, come sempre avviene in questo genere di processi, gli accusati, i quali però avevano già subito diciotto mesi di detenzione preventiva 27 • Se esisteva il minimo dubbio che quei processi derivassero da ordini direttamente impartiti dal governo, la confessione fatta alla Camera dei deputati dall'integro Zanardelli dovrebbe bastare a dissiparlo. Difatti, alla seduta del 6 dicembre 1878. quel ministro affermò che il governo aveva, poco prima dell'attentato di Passanante, provocati i seguenti processi: uno a Genova in Giugno; un altro nella stessa città in settembre, un terzo a Massa in agosto; altri a Firenze, uno ad Ancona; finalmente uno a Napoli. Dopo l'attentato, si fecero nuove persecuzioni a Firenze, Pisa, Padova, Pesaro, Bologna e (avrebbe potuto aggiungere il ministro) a Lucera e altrove. A questi processi per cospirazioni, o piuttosto a queste cospirazioni sotto forma di processi diretti contro la libertà d~i cittadini, hanno fatto riscontro procedure anodine rivolte . contro masse di giovani, la maggior parte studenti e operai, per i piu futili motivi, come un manifesto inoffensivo, o la costituzione di un circolo di cultura. Nel corso dell'anno 1884 si sono cosi condannati a Firenze molte centinaia di socialisti, la maggior parte dei quali preferirono l'esilio ad una ingiu!)ta detenzione; fino a che, siccome le loro file continuavano ad ingrossare, il governo, il quale del resto aveva proclamato da un pezzo per bocca del ministro Zanardelli che tutti i socialisti di qualche importanza erano in prigione o esuli, si vide costretto a promulgare un'ammistia 28 • Simili pro.cedure furono dal Gladstone bollate. nel 1849 colla definizione di processi in massa, indictments against peo27. Quel magistrato cadde in disgrazia, non certo perché avesse parlato contro la sua coscienza, ma per avere con la sua condotta compromesso· il successo dell'accusa, e provocato l'assoluzione degli accusati. Dopo è tornato in auge. : : ;~~ J'l I 28. Notiamo qui, episodio incredibile, che il governo francese consegnò, prima dell'amnistia, molti di quei giovani condannati per reato di stampa. Possiamo fra l'altro citare nel ..numero di quelli che furono consegnati, un giovane di nome Eugenio Caselli, fiorentino, rifugiato a Marsiglia. L'espulsione risale al 1886. BibliotecaGino Bianco
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