Giuseppe Mazzini - Il problema sociale

fluenza sull'individuo? Credete che la . dubbia antiveggenza della nlorte sul .palco abbia impedito n1olti assassinii ? Credete che la possibilità d't;tna futura rivoluzione modifichi gravemente le determinazioni politiche di chi combatte in favore d'un governo dispotico? Vedeste sovente il timore d'un accumulamento soverchio sviare i trafficatori dall'invio delle 1oro merci a. mercati, ;no-, vellamente dischiusi? · No, i calcoli dell'uomo .sull'utile proprio non oltrepassano generalmente i termini probabili della sua vita; ·ei ripete volentieri il detto del diplomatico: venga) dopo la 1nia' 1norte) il. diluvio : 10 s'ei pure intravede una nera nube sul lontano orizzonte, ei dioe a sè stesso : venga la ten~pesta) provvedere1no. ' * ** L'Utile) un pitl alto . grado di benessere materiale e rnorale, è &empre l'ultima conseguenza d'ogni grande rivoluzione, d'ogni grande atto di giustizia compiuto; ma quanti sagrifici , quante lagri1ne , quanto sangue speso a raggiunger l 'intento 1 L'istinto del dovere e del'la giustiZia può costringere un popolo a sagrificare un'intera generazione sul campo delle battaglie o nel ·più. più .lento e ·meno splendido martirio delle lotte civili, dei patimenti mo- ' 12 rali, n1a chi ·potrà dire a quella generazione: Sagrificati in nome del tuo vantaggio! Perisci pel nome del tuo benessere ! L'ostinazione colla quale gli uo- ~ mini · s'attengono pertinacemente a ,una ·idea, sovente ad una parola adottata una volta che l'hanno è mi- .,, . rabile: diresti ·che co1ne il naufrago nell'immenso ·oceano ·s'illude a ' trovar salute nell'afferrarsi a un frarnmento di trave, la 1nente ·umana, per terrore di sommergersi nel .. lo scetticismo, tenda a farsi di quella parola, di quel .frammento -l'i-. dea , una tavola di salvezza. ~..o ho incontrato uominì profondamente religiosi, i quali, piena 1'anima della poesia della fede e 1a mente d,aspirazioni verso l'infinito, s'ostinavano irritati contro il Dio dei settari, nella negazione della causa prima e nel ridurre il grande e bello uni- .rv-eyso 1a un;a ma-cc~ina senza vita, va- · . sto ·corpo senz'anima, ondeggiante sugli abissi del nulla .fra il . :caso e la fatalità. , *** Gli studenti sono dappertutto il corpo sacro della libertà, del progresso·: hanno un'anima ~ergine ancora d'egoismo e di passioni individuali : sono accessibili all'entusias,mo; e i germi cacciati sul terreno della gioventù fruttano di certo. La

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