Il governo fascista nelle colonie

18 IL GOVERNO FASCISTA NELLE COLONIE ERRORI ATROCI. Il terrore si impossessò degli indigeni tutti, che si gettarono alla boscaglia e purtroppo eseguirono anche una rappresaglia. Nei pressi di Mahaddei un distaccamento di ascari, comandato dal tenente Maramaldo, un valoroso che era sfuggito a mille rischi nella vera guerra, fu una sera assalito all' improvviso. Alcuni ascari furono uccisi e il povero tenente ebbe una coscia troncata da una pallottola. Finalmente il sangue, degli indigeni e degli italiani, era stato sparso! Non sparso per l'interesse della patria, ma per danneggiarla. Il governatore, però, dovette esser contento. Non aveva egli detto a Mogadiscio: « lo sono un valorizzato della guerra e debbo continuare a farla per andar sempre più in alto »? Dopo errori così atroci, che i funzionari del Mini,. stero delle colonie deplo1·avano profondamente, ma che non riuscivano a far deplorare nei dispacci che S. E. il Ministro avrebbe dovuto firmare, il De Vecchi continuà a rimanere senza controllo; con uomini di debole carattere volitivo come l'on. Federzoni ieri e l'on. Di Scalea oggi, il Ministero delle Colonie non può avere autorità su colui. La sua improntitudine non può anzi non esser cresciuta pel fatto che il Governo fascista ha incassato, senza osar replicare, le sue altezzose dichiarazioni quando, nominando il De Bono in Somalia, il De Vecchi significò che non intendeva partire. Intanto i funzionari della Colonia (e l'Italia era veramente riuscita ad avere un buon ruolo coloniale), i vecchi funzionari che si erano affezionati alla Somalia e avean cercato di porre argine alle gesticolaBib' oteca Gno Biarco

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