Il governo fascista nelle colonie

Il ....E LA SOMALIA D'OGGI Nel 1923 governava la Somalia, inviatovi sotto il ministero Giolitti, il Riveri, antico Direttore generale di Lavori pubblici. Amministratore sagace e probo, era l'uomo adatto per una carica che non comportava direttive di alta politica, ma solo una giudiziosa ed equa amministrazione promovente uno sviluppo di lavori pubblici già studiato e progettato sotto quel gabinetto. A questo governatore, che gover~ava con savia e serena modestia, lavorando indefessamente senza scomodare le trombe della fama, l'on. Federzoni sostituiva improvvisamente, nell'ottobre 1923, l'on. De Vecchi. Il Riveri rimpatriava, ottenendo di non aspettare il successore. Pel suo paterno governare gli indigeni sottoscrissero per un artistico dono che gli presentarono alla partenza, cosa che non avevano mai fatta per alcun altro bianco. Il primo cenno di vita che il nuovo governatore dette di sè a Mogadiscio fu il seguente telegramma da Napoli, al momento dell'imbarco: « Dispongo che intero palazzo governatoriale sia B1bl1otec Gino B a co

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