Alla gioventù italiana

-8fra le tenebre e fra i mister.i dei Gabinetti. - Prolesta dell' autore di seguire nel decorso di questo scritto , la verità in tutto ; e di non paventare o l' odio dei partiti, o le persecuzioni dei governi qualunque e' siano. - Che favellando dei tedeschi non·può un italiano rimessamente trattarne. - L' indifferentismo denotare viltà e servilitù. - Le opinioni di oggigiorno correre propizie alla rigenerazione italiana. - Dovere gl'Italiani starsi costanti, saldi e consentanei ai principj che professano. - Che t negli scritti, i quali dal 1843 a questa parte si vanno sulle cose patrie pubblicando, riscontrasi poco accordo. - Mali effetti che ne derivano.- Le discussioni nazionali richiedere schiettezza, ardimento, generosità e dignitoso contegno. - Molti scrivono stimolati e prezzolati dall' Austria. - Che questi spargono il ridicolo su Giobert~ Balbo, e Massimo d' A:leglio. -Necessità di essere veridici nella esposizione dei fatti.- Della cronaca d(l De Boni. - Della educa%ione del popolo.- Dalla n(fn curanza di lui doversi ripetere la presente servitù dela Italia. - Della condotta dei Bolognesi usata verso il popolo dopo l' instituzione della guardia urbana. __. l Dottrinarii minacciano di assumere la direzione dJlle cose italiane. - Dei partiti. - Uno solo essere il giwto, quello che è inteso a riscattare la propria patria tblla soggez-ione straniera.- L~ Austria tentare di far soyere le fazioni e le intestine discordie nell' Italia. - l _'JPtentati Europei avere a norma delle loro azioni, l' eg~smo. -Massacri della Gallizia.- Infrazione del tratttto di Vienna. - Ridicola protesta della Francia e dJll' Inghilterra. - Quiete dell' Italia nella seconda m1rtà del secolo XVIII. - Spirito che dominava l' Eu'KJpa in questa epoca_. - Influenza che esercitò sul Cdl.tinente europeo la ·guerra dell' indipendenza americana. - Lo spirito riformatore tenne il primo luogo in Frqncia. - Differenza tra i filosofi Francesi, ltalia1ti e Getmani eli

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