Alla gioventù italiana

-52fiducia di ognuno, dalla sua incertezza, esitanza e nullità fn trascinato suo malgrado di ruina in ruina e ca dd~ , vittimao Nella Lombardia, decise le sorti di Napoleone dalla campagna di Russia, e quindi quelle d'Italia, lo spirito d'indipendenza, il quale come abbiamo già veduto, molto caldamente ardeva nel capo degli altri ltali'ani; mostravasi pure assai intenso, e si può dire che i~ ogni contrada signoreggiava. · · .. Il popolo però non ne era nel fatto molto penetrato, e se assai calore in lui si discopriva, era ciò piuttosto effetto di volere seguire la corrente, e di ·una certa attività e amore alle cose nuove, nelle passate vicende contratti, che il desiderio della indipendenza, e la contrarietà alla straniera dominazione. In un popolare sommovimento, di cui in appresso daremo ragione, queste voci si udirono: «non Eugenio, non Vicerè, non Francesi, ma Patria, ma lnclipe'l'f:denza.n Generosi e ·magnanimi sensi! I quali, ove pur~ dall'imo del cuore usciti fosse'ro, inutili erano, p·erchè inermi e discordi. Chi riposa sul diritto, e si sta alle ciance, alle grida e al\e r~.gioni, ha un bel che fare di certo : coll~ odierna politica sono necessarie le armi, e ai vigliacchi e agli sciocchi devesi lasciar protestare nelle Chiese (come fecero i Veneziani, quando i battaglioni francesi si impadronirono della loro sede\ dinanzi a D-io di vivere lliscen- (lenti di progenitor.i liberi e di non morire servi che per violenza. EbberO: i Lombardi il medesimo destino. . L'Aquila dai dqe becchi, caduto il suo rivale , si avanzò 'orgogliosa e prepotente sulle sponde Eridanie. e ai suoi artigli le miserande reliquie della Veneta repubblica sottopose. v enne ena ~ fino ad oggi queste contrade perseguitando ed aggravando con immense soldatesche.

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