Alla gioventù italiana

1~4 AN~OTA ZIO ~ l · h · (j1' 0• 1 n~ · a v·tno non potere la uuarnigionc fi.tffrc- :t. t: n c e SJ 0 \J < v '. ' . Ji ~ nità italiana rispose: ((che a'Vessero JYu·re nclfe , con o . . . b fatto il talento 1 or~, ma . che p~·1/1na et pensasser? e~~ , Chè al più ptccolo tnsulto arrecato a un ctttacltno peroc , 1 • d ll rebbe ratte suonare le campane, mettenaost a capo e a av ,. . . , italiana popola.zione. n Questa n?bile protesta racqueto suJ ,ito la prepotenza svizzera, c~ t bene s' ~cc~rse avere che fare con della gente che senttva essere 1tahana. l\1i trtrcio sulle tante altre iniquità che questi vigliacc.hi hanno commesse ne' nostri paesi, e pcrch~ di già nole, e pcrthè andrei troppo per le lunghe. Solo dit'Ò che essi sono mortalmente odia li dai l{ornagnoli, dai quali potrebhono ad ogni istante essere tutti scannati fino all' ultimo. (11) ll modo dei processi in materie politiche, e i trattamenti dei prigionieri di Stato, dorante il regno di G-regorio fanno epoca. Quelli che principalmente comandavano la novella Inqui sizione erano il cardinale Lan1bruschini, il cardinale Ugo Spinola, il cardinale Casoni \ r anicclli, Attilio Fontana, celebre processante, Stanislao ~-, reddi, presidente delle Commissioni n1ilitari •. Chi fosse Attilio Fontana, ognuno lo sa: Massimo d' Az<..glio n.e parlò nel suo libretto Sugli ultimi casi. di 1 "J!..ifer1:sco qt~i alla letterra quanto è scritto in un brano dt lettera tlet tempi della c~orrtmissione militare in Bol.ogna, ~ .che può aversi per indub·itata. <t L n C otn·rnis- >> sto~e rrnhtare di Bologna ha emanato due sentenze: la >) pt·tma contro gl'imputati dell' attentato d' l1nola, l'al- )) tra comp~en~e il fatto di Savigtfo. Per condur-re a fine )) la sua ~tsswne non le rimane che il compimento dei >> pr:ocesst e delle sentenze contro gl' imputati ·di cospÙ"à- >> zui) nfJ. - Le sentenze sono state spedite a Rorna <:ol più,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==