Giorgio Combe - Su l'applicazione della frenologia alle belle arti

Alle Belle A1·ti t7 segnare , c mcd~llare la tts ta , per quella parte covcrta da' capell i , questo errore cont inua ancora , nè vieti conetto , che da 9uei soli artisti i quali studiarono la Frcuolocia , c che furono fatto accorti della importanza d~lle forme de lla testa dalle discussioni su tal proposito açitatc. Sir Tommaso Lawo·cucc dipinse per il . Papa il re Gioreio l V. , e ne collocò le orecchie in situazione doro 10 le ho vedute solamente uclle te<te di assas.i ui ()'iusti ziati. Canova ha modellato le testo di eminenti uomiui pubblici con formoperfettamente opposte alle loro di sposizioni. li ello stesso eo>roo·o è caduto Chantrcy , er - rore che si ,·cdo oeni eioruo ripetuto iu questa ciltà da uomini di alto ineer,no; o la sola caeiono , a cui vuolsi attribuire , è il uon intendere il siguificato li< Ile forme. Si ha por pl'incipio erncralm~uto riconoto nei trattat i dell' arte , che a ç ros>i polmoni sieniEcati da un ampio torace sicuo i naturali compaçni robuste c mu.colosc membra; come d'alt ra parte s i ritiene, che mo addome assai erosso c prnmiucutc , unito ad un casso di mediocl'i dimcusioni , si accompacni l~ più •·oltc con un grasso , Ooscio o mal proporzionato si:;tcma nno;,colorc. L~ ragioni fisioloçicho di quo. st i fatt i sono ovvie. l laq;hi polmoni • ivifìcano il sanr,uc, da cui ;,i formano lo ossa ed i muscoli , c nella sana condizione del sanr•uc è riposto il natural fondamento della ft•rza o dell'attività, non cioc di quelli , dcll 'iutcro oo·r,anismo. Lo viscere addominali all' incontro sou(l e li orr,ani della nutrizione , cci ovc spicçhino ti'Opjl3 vir;oo·ia rispetto ac:li o•·r:ani vivificatori, induro·anoll.l obe:;ità nella persona , e masso informi di carne, sCC\'rc ad un tempo di r,razi ::: e di cncrr,ia. \' uol;i ancora , che fra il volume della testa c la statura dcll' indiri - duo siavi una r~r: a proporzione , cd il molto dilungarsi d.o essa sia un de••iarc dalla natura. E rolcndo procedere più oltre, mi fo aù osscn are, che a. vi parimPnto una rcbziunc fra il •·olume di trrlwoe 1puiali •·egio11i liti etrallo ed i ll«rlitolllri ramllfi'Ì del corpo in getltralc. E come questo iuten·enr:n m' in!;rr:ncrò ora a chiarirlo. La midulla spinale co;,•a di duo tloppic colonne ; le due anter iori donde 1n·oc~dono i ncrri del movimento volontario ; c le due poste~ riori , rhc " "'"'" orieinc .o i nerr i >C lisool, i quali si diffondono per lutto le parto del rtn·po sottoposte alla lP sta. li loho antco·ioo·c del cco·· vello iudica l' inoellctto, elemento principale d, lla \'olontà ; c le due colonne del mo' imento <ono collocate in dir~Ua comunicazione con quel lobo jl~ r \'Ìa di IliO Ile fib1 C nCI'\'QSC , ChC hanno (lli CSlo'Cm; anteriori ut..•l h.1bo frunlaiP, ed i puslcl"i.n· i n..'. ll,. su C(\nnalc colonno an. lcriori. 01· di lcm; icri s· intende. eho 1111'\ cwilnppo cd una condizione più o nocno p~rfctta dci ncrri del mc.w i m~nto pns,ano influire nel carattere ,uotcnclo la forma c la struttno·a . dc' musroli c della cute, cui sono cs~i dt'p.ulati a mn_o,·(lrC: nè meno 3{!0 \"HlC' è il cnmprendcre , como 1111 m.or;r,wrc o mmorc ac~r~<rimcnto del lnho frontale ove nasce il mo• im~nlo •·olontario , c donde "" 110 tra>fondc l' in;pulso dircttanocntc in quei non· i, f.rc~n rl,lli ani re intntlc le parti del cor 1>o, pns;a czoandw spl<'{:arc un potco·c su la loro ftJI'ma e struUura. 1 solchi prùf'""l ' eho ; i vc3~ )IJO nel vi'o , prod•ltl i da intensi pensieri po·cscntaow un c;cmpio dd l' cfHcacia dcl loho:mtr r inrc • ••l rolto. Quc: ste relazioni si rcadco·ann t) di più aucvolo intcll içonza dalle sc::ucnli fieure.

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