Giorgio Combe - Su l'applicazione della frenologia alle belle arti

12 Combe '" l' Applicazioue del/il Ftmologi<l solo esponendo alcune ~n s iderazio ni, che da altri più v~le~oti o.s~rvatori potranno esscoc J'lfcrmatc o confut~te_; pc~ò a choarorc ol mon assunto non r icordco·ò che un'altra sola dochoa o·azooooc. Nella imperiale e real G~,ll c.ria di Fircn~c ( scco~1da sala., s~uola Vcocziana ), si anHn! ra de l lozoano •.on hPI .l'lt o·~tto dodonooa 111 b~a~1 c~ camice ( la test;o cd ti boosto ~~~ uooa h(lura on poedo), cooo a!cuno fooro ooclla maooo sinistra , c che SI addoonanrla comuncmcootc la l.' tora. Le orecchie soooo collocate ioo alto nella testa , ed ioodicano ton modco·ato s1ilooppo deeli orc;ani di sopra menziona ti; r,l i orr,ani morali sono bcooo sviluppati , c l'espressione dci lineameoot i i· dolce , placida e del icata . Un artista ne :wcva appunto :tllora mcunta a compimeuto uthl mirabile copia, la quale ooon lasciava nulla a dc>iderarc che pi•ì somieliassc all'orieiooalc ; so non che celi aveno un poco troppo in eiio posto l'orecchio, c inll·odolto in tal c;nisa per inscicnza una discordanza tra le qualitù ino licato dal ccrYcll ù , o quello rappresentato in ocooi altr3 parte de lla fir,ura. Ad esprimere forti 11{fr:io11 i dome.ticlt r vuolsi amt}liare il lobo poster iore del cen ·ello ; dnv~chè, a rappresentare un intenso anooro del sesso , convien dare al collo dietro l'orecchio molta larr,hczza , la quale è la fonna che s'imJH'imc da un c:o·andc sviluppo del con cllctto, orc;ano della propensione amorosa. llo ,·eduto in questa citt:\ di Roma 1111 bel eruppo in scultura , rappresentante l, ro che abbo·accia 'l.candro uscito appena dall' Ellesponto. l~a fir,ura di Ici o l'attcec:iaOlonto sono ammirabili, e manifestano in sommo e rado bellezza cd affeziono; ma la parte posteriore della tc; ta , rh' è 1 ivolta allo spettatore , presenta uno sviluppo straordinario dell'orcano della Filocenitivi tù \accresciuto dal modo di acconciatura de'capell i) , conciunto con un vo uminoso orr,ano di Oistrultività ; <tualità che non hanno niuna diretta connessione con quell 'azione di Ici: o ti' altra pao·te ha dcbol- "'ettle stwlto l' oo·r.ano dell'Adesi1·ità. ch'è propl'ianoente la qualitù rho dall'insieme del suo atto vicn {ortemrn t<· csprc3S<I, et! in cl ifetto l:h nrr,ani della Prec·auziono, della Co;dcnziositù , c rl clla Fermezza; il che iudica uu' iu~olc inconsiciPrat~, sleale o volubile, il contrariù prcc isamcnt~ delle qualitù ch'ella manifo;tt'o n~lla ston condotta. lo1 cote;!e ~os~ n~n i'rorr,c alcuna mfntla lo ~pcttatore , che non comprendo ol stcmficalo ~~Ila forwa c Mila urantlr1.za delle sinr,olo part i del capo ; ma per colui chr lo mtende , c,sc offendono l'anuonia del crupJlO, c si disco'!~ no lauto dalla n.thora, quanto 1111 arti.ta che di - pin1:csse Venero l<lsca, o Adone tol naso too·to. Nel rpoadro di Jtatfacllo, lo Sponsali1.io della Vcreino ch'è nell.t Galler ia Hr01·a a llli lano , la Vcraino v' ò.dipinta con belli~;ima o pura tc;ta mulicbro : cssenclochè ~o. n corre~h ssomo rlisecno c delirato ombrer,r:iamento si è da.to molto roltoi'Oar,lo orr,am della Filn::cuitivitit cd Ad~s i1·it:\, !'d assat moderato a quello deiL\mativih\_ l. n c;iovane artista ch' era inteso a copiare quel quadro • ianoraoclo , como sembra1·a' , del tutto, c~ e le proporzi~ o~i do qo~cllo p~ rti tr~smcll?sscro alcun sienificato sp~­ Cialc , con,poclu ou~on>odorah trai!• nel dosecnarc, e con er,ual neahconza noli ombrcc(paro , aveva dt tanto ampliato r Amativii:\ chu il

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