Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

79 É egli possibile, o signori, dir questo? Ma la preparazione del paese, ma l'educazione militare non sono indipendenti dalla ferma di due o di tre anni? Mantenete pure la ferma di tre anni, ma se non fa· rete nascere e prosperare le ~stituzioni militari, non avrete mai buoni elementi. Ah voi credete che pochi mesi più d'istruzione sotto le armi servano a dare il desideratu complesso di qualità morali! Voi non pensate che il soldato avrà le qualità del paese t Dio ci salvi dal pericolo che simile concetto prenda piede ! Si è tornato di nuovo alla eccezione della legge e mi pare che l'onorevole Botta non abbia nel suo di· scorso posta nettamente la questione. Infatti egli ha detto: • La legge del1875, testo unico, riteneva che il soldato dovesse stare tre anni sotto le armi, riteneva che fossero necessari tre anni per avere l'istruzione; che· cosa è avvenuto dopo quell'epoca per cui si possa credere che basti un'istruzione minore? )) lo n1i permetto d'osservare che qui la cosa veramente è un po' diversa, e badate, che io sono lungi dal credere che basti un articolo di legge il quale determini la permanenza del soldato sotto le armi per dedurne che questo tempo sia necessario. Tante volte purtroppo si fanno leggi con dei criteri che poi in pratica non corrispondono; tuttavia se si dovesse dedurre una conseguenza, sarebbe proprio la conseguenza opposta a quella dell'onorevole mio contraddittore. Nel 1875 infatti, si fece un articolo di legge il quale modificava le precedenti disposizioni e dava facoltà al Governo di congedare una parte di queste troppe per anticipazione; poi nella compilazione del testo u:aico si innestò l'articolo antecedente alla

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