Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

70 eccedente di ufficiali, come è indubitato, perch~ non dovremo cercare, quando si fa questo provvedimento, di contemperare una cosa coll'altra? In quella vece: sapete voi, o signori, che cosa pro· durrà il risultato 3i rendere impari alle necessità i 180 milioni, ed oserei dire anche i 190, e .ciò con i congedi anticipati, o senza congedi anticipati ; con l'aumento di contingente, o senza l'aumento di contingente? L'ostinarci a credere, od a far credere che nella amministrazione della guerra siasi portata al suo massimo sviluppo la legge de.l minimo meeeo; e nulla si possa risparmiare ed in molte parti non si possano ottenere eguali risultati con minore dispendio. · È qaesta una delle questioni in cui prudentemente non voleva troppo internarmi, tanto più che l'onorevole Primerano disse anche lui nella sua relazione che nell'amministrazione della guerra ci sono spese non giustificate abbastanza, e sono possibili delle . economie. Cerchiamo adunque di farle queste economie; perocchè avvi una verità, della quale . io vorrei che tu.tti si persuadessero, una \Terità sacrosanta, vale a dire che nelle nostre condizioni attuali prima di chiedere al paese nuovi sacrifizi, il Governo deve dimostrare che ha fatto quanto stava in lui perchè il danaro sia speso nel miglior modo possibile; perchè la legge del minimo meezo sia scrupolosamente Osservata. . . Ed allora io son certo, o signori, che il paese, anche quando gli si domandassero dei sacrifizi superiori alle sue forze, non li rifiuterà, poiehè la di-

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