Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

• 3 ') ù dificare un articolo di quell~ . stessa ultima legge colla quale gli si conferisce tale fac<;>ltà. Io arriverei fino al punto di comprendere che possa essere in facoltà di modificare le leggi precedenti per metterle in armonia colla posteriore, non mai che possa modificarsi la legge posteriore e tornare alla dizione ed al concetto delle leggi precedenti. Ora, signori, ~engo all'ulti.ma obbiezione, o, dirò meglio, all'ultima questione> la quale io considero .come di tutte la più importante, perchè tutte le riassume e di tutte è, si può dire, la sintesi . « Per fare d'un cittadino un soldato, non basta, si dice, dargli la pratica delle speciali esercitazioni, ma occorrono le qualità morali che lo rendano atto s sostene:t:e le dure prove della guerra. ·» L'onore · vole :Farini a pagina 87 della sua relazione così si esprime: «.Anzitutto quando si ragiona del tempo occorrevole a tramutare un cittadino in soldato, si deve sottintendere sempre che basti, non solo a dargli la pratica delle speciali esercitt~.zioni, ma più ancora le qualità morali. Ma se della raggiunta istruzione è facile avere segno certo; se più difficile diventa già il giudicare quando ~ssa sia talmente salda da non essere dimenticata negli anni di lontanenza dalle bandiere; diventa addirittura impossibile l'assegnare il ·termine nel quale il soldato siasi piegato alla disciplina, ed· il sentimento dell'abnegazione, del sacrifizio dj se medesimo abbia gettato nell'animo suo tali radici da prevalere sui sentimenti innati nell'uomo, quale quelli del libero arbitrio, della famiglia, della propria conservazione. , In quest'ultimo concetto, il quale si rannoda ad un altro di cui parlerò in appresso, quello

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