Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

31 · servizio generale obbligatorio, quando cioè avevamo un contingente da 45 a 50 mila uomini che doveva rimanere sotto le armi per un periodo di cinque . ann1. Ed in tal guisa nè si applica veramente il principio del servizio generale, nè si prepara il paese, nè infine si tien conto di una verità la quale, per quanto sia stata·messa in evidenza dalla realtà dei fatti e più spesso ancora dalla realtà dei disingann;, pare che spesso sia dimenticata; vale a dire, «che i conti fatti sulla carta per stabilire il dare e l'avere degli eserciti riescono quasi sempre fallaci, perchè al momento dell'azione, al momento di mettere in movimento questi soldati, le masse si fondono come per incanto. » E qui, o signori, io non ho che a citare l'autorità dell'onorevole Gsndolfi e dell'onorevole Farini per dimostrare che sotto questo rapporto · noi non ci troviamo in condizioni d'inferiorità rispet to alle altre potenze. La Germania infatti, ed altrettanto può dirsi della Francia, non tiene conto dell'ultima classe di leva per valutare la forza organica di guerra: noi invece non abbiamo che un'ecce.. denza di circa 28 mila uomini; e quand'anche ci trovassimo colle o.tto prime classi, le quali abbiano avuto tutte un contingente ordinario di 65 mila uomini,. dovremmo, per accostarci all'esem· pio di quelle potenze, tenere disponibile la nona clssse per l' eserci~o di prima linea, il che, 'secondo il mio modestissimo parere, non giova n è all'esercito di prima linea, nè a quello di seconda. Coll'aumentare invece il contingente, noi potremmo ovviare a questo danno.

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