Marco Minghetti - Discorso agli elettori del collegio di Legnago

4 A voi, o giovani, che siete la speranza della. patria, noi, stanchi di lunghe lotte, consegneremo la bandiera che. dovete difendere; a voi, giovani, io mando qui il più affettuoso saluto. (Applausi) · È costume in questi amichevoli banchetti che il deputato renda conto di tutto ciò ch'egli ha operato nel periodo trascorso dacchè si trovò in mezzo ai proprii elettori. Ma se io dovessi scegliere questo tema, il mio discorso sarebbe molto semplice, breve e modesto. Come di quella antica matrona romana si disse, compendiando la sua vita : Domum servavit, lanç1-m fecit - ' così, o signori, può dirsi della opposiz~one parlamentare.. Essa ·fu modesta e riservata. Noi avevamo promesso che, una volta venuta la sinjstra q_} po'tere, avremmo lasciato per parte nostra ch'essa compiesse un leale esperimento. l Noi abbiamo wantenuto la nostra promessa; noi non abbiamo attraversata la via al ministero, anzi abbiamo cercato di assecondarlo. Se le tanto preconizzate riforme tributarie' ed amministrative non vennero in luce, non è nostra la colpa. La nostra opposizione era tanto modesta che uno dei capi del partito della maggioranza, volendo ricercare le cagioni per le quali quella così formidabile maggioranza, che mai no;n. s'era vista in Parlamento l'eguale, si divise in sè medesima, trovò questo argomento che, mancando (sono sue pa- ('

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