Marco Minghetti - Discorso agli elettori del collegio di Legnago

26 pubbliche dove tali cose non sarebbero tollerate ; e se in Francìa un' associazione sorg·esse, la qqale mirasse a rimettere sul trono Enrico V, o volesse far rivivere l'impero, il governo non esiterebbe un momento non solo a scioglierla, ma forse i capi ne sarebbero relegati aìla Cajenna. ( Applausi) Alcune repubbliche, è vero, non hanno l eggi positive rispetto alle associazioni, p:1a ciò non toglie che in date circostanze (e potrei darvene esempi) abbiano preso provvedimenti preventivi per salvare la patria, ammenochè, come s uccesse a Berna e a Losanna per le riunioni degli internazionalisti, il popolo s tesso non l e impedisca a viva forza per dimostrare la propria disapprovazione. Ma se io non vogl io la .libertà illimitata di associazione, mi piace ancor meno la libertà delle bas tonature. (Ilarità ed applausi) L'on. Cairoli teme l 'audacia degli arbitrii~ l'ipocrisia delle interpretazioni. Anche l'imprudenza ha le sue ·auda cie, anche la tolleranza ha l e sue ipocrisie. (Applausi fragorosi) Ma se, o signori, questo sentimento è così profondo nell'animo suo, se la facoltà preventiva propri a del governo lo sgomenta per le possibili sue conseguenze, proponga una legge sulle associazioni al Parlamento. Quando questa libertà sarà r egolata dalla l egge, allora potremo tutti accettarla, all '

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