Alfredo Baccarini - Discorso ... pronunziato in Bologna nell'adunanza del 6 novembre 1881

-22rimane di così vasto programma è in gran parte questione d'uomini che sappiano gli uni più degli altri; ma io rispondo che alla prova dei fatti parecchi dei preclari uomini del presente non lasciano invidiare quelli del passato. Pur nondimeno ammetto completamente che a tutto ciò occorra, come dice l'onorevole Mingh~tti, il substratum d'un buon governo. Tutto sta ad intendersi sul significato del buon governo. I popoli desiderano meno le guarentigie politiche che una giustizia severa ed eguale per tutti; una amministrazione non macchiata e non guastata dalle ingerenze politiche. Massime d'oro, che anch'io ammetto a priori e le considero enunciate in astratto dall'onorevole Minghetti, ·della cui lealtà nessuno ha diritto di dubitare. È un argomento oratorio per lui, non certamente, nemmen.o alla lontana, una insinuazione. Altri però, siano pure della schiera degl'ignoti, scagliano obbiettiva-: mente consimili accuse. Io invece non accuso e non insinuo, ma mi ribello a qualunque accusa non giusta, a qualunque insinuazione. Giustizia severa ed imparziale; ma chi vorrà movere il dubbio sulla rettitudi~e dell'eminente uomo che regge la giustizia?

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