Alfredo Baccarini - Discorso ... pronunziato in Bologna nell'adunanza del 6 novembre 1881

- 16proprio dalla fondiaria, dalla tassa di ricchezza mobile che sarà possibile incominciare? L'onorevole Minghetti ha fatto elogi al Parlamento perchè la prima tassa che venne abolendo portava un benefizio al po~olo. Orbene, o signori, io credo che un altro benefizio non meno grande si apporterà al nostro popolo colla diminuzion~, appena si presenti possibile, della tassa sul sale. (Applausi vivissimi) Di fronte a questa tassa, o almeno ·per non indebolire la speranza di diminuirla, io stesso ho fatto il sacrifizio finora e lo farò finchè sarà necessario, di un'idea prediletta, quella della riforma postale e telegrafica. Io ho fiducia nondimeno di potere, fors'anca presto, proporre questa utilissima riforma, contemperandola alle condizioni della nostra finanza. Ma vi confesso che alla di1ninuzione della tariffa delle lettere e dei telegrammi, messo al bivio, preferisco la diminuzione anche di alcuni centesimi sulla tassa del sale. L'onorevole Minghetti ebbe ad affermare che il còmpito massimo del Governo debba essere ormai il miglioramento dell'istruzione e della legislazione sociale. Signori, conoscendo da lungo tempo qual è la fede liberale, specialmente nellé idee economiche, dell'ono~

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