Alfredo Baccarini - Discorso ... pronunziato in Bologna nell'adunanza del 6 novembre 1881

- ll- ·-ebbe recentemente a riconoscere che quattro leggi meritarono il plaus·o del paese, non mer- ·'canteggiando il merito, cui spetti: il macinato, jl corso forzoso, le ferrovie, e la riforma elettorale. Naturalmente, codeste leggi non sono uscite nella forma perfetta in cui egli obbiettivamente le considerava; ma da vero uomo politico, egli riconosce che, divenute leggi dello Stato , ogni screzio è finito e quelle devono essere da tutti mantenute ed .. applicate. Per me, è questa la più grande conquista ··che abbia fatto la Sinistra, in punto. di autorevoli giudizi, alla sua opera amministrativa. L'onorevole Minghettì, parlando del maci- . nato, disse ch' egli ne ha sempre voluto, ed è vero, l'abolizione: soltanto egli non l'avrebbe _proposta appena toccato il pareggio. Se noi adunque abbiamo potuto proporla ed iniziarla senza toccare il pareggio, ciascuno vede che a-bbiamo qualche diritto di compia- . -·cerci. Pel corso forzoso egli dichiara che ne avrebbe rimandato l'abolizione al 1885. Se .adunque riuscirà a noi di compierla prima del 1885, sar~ anche questa una lode che la Sini- ~~tra potrà·attribuire a sè stessa. 3

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