Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 57 - V. La questione della forza irresistibile sorge particolarmente in due casi: il caso di pazzia morale (pazzia ·impulsi_va o ragionante) e il parossismo della passione: due stati questi che, assai disparati sotto il punto di vista clinico, non hanno, ci pare, sotto l'aspetto giuridico, . altra differenza costante che quella della durata. Orbene: è appunto nel trattare della passione che . l'indeterminatezza di criterii del signor Lelorraìn assurge agli onori di un vero trionfo. Egli ricusa alla passione l'immunità del delitto: tutt' al più, con I' Ortolan, le concede virtù dì attenuante. Ma per provare la sua tesi, mancandogli il criterio della responsabilità, egli si limita a notare te differenze d'ogni sorta che distinguono la passione dalla follia, differènze che nessuno s'è- mai sognato di contestare, e che lasciano d'altronde la questione affatto insoluta. Si direbbe che il Lelorrain se ne avveda, poichè ei fa ricorso, in via subordinata, ad altri argomenti. ~ta il fatto, egli dice, che una violenta passione ci toglie affatto l' impero di -noi stessi (pag. 79); ma, se si accordasse l'immunità alla passione, ciò equivarrebbe a prosciogliere tutti i delinquenti (pag. 80). Potenza di dialettica ex absurdis I Si tratta di ricercare se un dato stato psichico debba o non debba procacciare l'assoluzione, e si comincia collo escludere l' accettabiJ.ità di una.. B blioteca Gino Branco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==