. - 92 ,_ .Nel 1901 in consiglio dei ministri fu cestinato il progetto con ,cui il ministro deH'istruzione Na.si intendeva to.gliere ai prefetti la presidenza dei; COIIIBigli sco,lastici pro:vi-nciali 'per attribuirla, ai !l)rov,veditioriagli studi. Essendo anzi slato annwiziato che ta Eccellenza dell'istr-uzione mulinava per lo capo un Lale disegno, l' «· Agenzia Italiana », interprete uffkiosa dell'Eccellenza Giòhtti, presidente del Consigli.o, si affrettò a, scongiurare il di- ·sastro affermando. esser.e inicondepibile che un prefetto si -disinteressi del pubblico inse- •gnarrnentoe non segna invece co:n soUecitu- · dine l'indiri1,zo dell'i,struzione i,l quale deve necessariamnte uniformarsi a tutto l'indirizzo politico del g,overno! Là propoota; del ministr-o Nasi era tutt'al-. tro clhe rivoluzionaria. Era anzi puramente e -semplicemente il ritorno alla nostra legge org.ani.oa suH'istruzione, la legge Gasati del 1859, •che a Carlo Gatta.neo .semlbrava tanto arretrata, ma in cui il Giolitti trovaiva disposizioni tropp·o sbarazzine e sovversive. Secondo l'arti·colo 39 di detta leg,ge il conBiblioteca Gino B,anco
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