Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

-28spettando pazientemente il cenno presidenziale che h abiliti iai prorn.mziare il J)Teparalo discorso. II -turno viene raipidamente ,per d.aSCìuno. Gli airro.colidei lbilan,ci sfilano l'un dopo l'altro, in ordine serrato, e con essi i brevi discorsi. Un ministro siede, ascolta, sorride e prende note sopra fog,lietti di carta. Alla fine sorgerà per rispondere. Così si discutono e quindi si aipp:roJVanoquelli ohe sarebbero i .conti di cas-a, le ·distribu:zioni de~le -varie spese e le manifestazioni dei criiterji direttivi deHai politica nazionale. Per lo .più i deputati c;he sono inscritti per .parlare attendono prudentemente fuori della Camera. Alle sedurre assistono solo quei po- -chi che sono personalmente interessati alla discussione e i commissari del bi-lancio e il ministro d'obbligo, con qualche impiegato. Del resto anohe i giornalisti si ·annoiano e segnano distrattamente nei ,loro reso,conti : Camera fiacca, poca gente neltaula... Il loro pi•arere sarebfie che avvenissero dei tu- 'Imlti. Ma v'è qualclle. cosa che è aiiliChep-iù curioso dello spetta,oolo per sè stesso, ed è il Biblioteca Gino Bianco

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