Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

-15 - oentrare, perchè nessuno, si può dire, nel mondo ufficiale e fra i partiti ... uffici.ali ha fede nella libertà, nel,le forze spontanee del popolo. Tutti .sono affaccendati a creare_ nuovi vincoli, a regolaanenta!re i sospiri, emulando quell'eroe del Tassoni • Che faceva le gruc,ee alle ci,vette •. In basso prevale la corrente vo1,gare che Lutl,oimplor.a dall'alto. Dall'allo la si f.aivorisce ben volentieri. Sulla ,cattedra è sottentrata alla moda francese la concezione statuale tutta tedesca; e la tedescheria, malgrado abbia coniato la nuova paroLa· autar,chia, tiene a uno .stato onnipotente oome il buon Dio degli esereiti cbe ha per istrumento Guglielmo. Eppure chi ci insegna è la Fraincia, se a- ~ssimo voglia e capacità di .apprendere. La Francia devè il suo accentramento alla Rivoluzione, che, assorta, in un rigo:roso concelilo di 1unità, fece sparire le regioni storiche, spezzandole in moltip:licati quanto artifidali dipartimenti. L'impero d.0111inòe-on le Biblioteca Gino Bianco

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