Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

112 - dello Stato e i prefetti possano avvolgersi, ; secondo aiccadde ogni volta che i tempi si ll'- oero grossi, nell'articolo 3 deùJ.a•legge comunale come in un mani.io d'effeUiva onnipotenza. Ma non disperiamo dell'avvento della ve1·a e sincera demo·crazia. - L'Italia, prostrata. lungamentr, troipipolun- .gamente, sotto la gra'Ve mora dell'accentramento politico e amministrati'Vo, si leverà finalmente. Come la fronda, che fiette la cima .Kel transito del vento, e poi si leva Per la propria vfrtù che la sublima. Si emanciperà dal sistema attuale perc..hr. fittizio e irrazionale. << Le cose ·fuori del loro sta.Lonaturale - come suona il principio del Vico - nè .vi si adagiano, nè vi duramo ». La nazione ritr0iverà il suo assetto definitivo e naturale nell'unità federale, dove Roma sarà il capo e il cuore non l'inc.nbo soffocatore delle storiche regioni italiane. Risorgerà il comune autonomo. << Il municipio - scrivi>- Biblioteca Gino 8 anco

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