Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

:l1:: il vecchio sog-no dPI veg-g-enlt• di Staglieno !'iw noi dobbiamo realizzare. Egli di"se: • L'impero tureo è eon· daunato a di"oln•rsi prima for,p dt>ll ausrriaeo, ma la ·<·adula dell'uno ,pgnPrit prossima qtH'lla dell'altro •. Eppoi: • La liberazione deg-li 'lavi ~ogg<'lti alla Turehia lm· '><·inrn\ tittalmenl<' gli Klavi sog-g-etti all'Austria, alla $UII trasformazione se non alla sua I'QYinn. , Ed ora si <'ompit• /(t/olote,z/c il primo nrto della g-rande tl'ii~Pdia 1'11e (' ius<'PJW :\lazzini. <·on animo prPsago, in tra· ,·idt• oltr!' mezzo >P<·olo or sono. La ~rrhia t\ o~g-idi il Piemonh'. la no~·mia Erzt~~ovina il Lomhardo-\'pneto di'Ila grand<· Sia\ ia. Spt tP milioni di sl'rbi, all'oliati om dietro )p handiPre <klla redenziorw, pur Janeiati da forza unmane HIIP c·al· <·a:.;nt• del ttrn·o. guardano, ~o,pirmulo. olirl' i <"Onfini O\'<' il J.astonc tedPsc·o tiPIH' s\'lria,·i un milione e mezzo di loro fratt•lli r preclucl<' al popolo st•r·ho r ngo;.:nata 'ia th•l mare; ,. •·io mentre gli sl\'"i slaYi d' .\ustr·ia guardano •·on più si111patia alla spada di J:p l'it•tro <"111· ali<' ('anizit> di ('ec·<·o ili' )l )li'. ( 'osa non pui> ac·c·atiPr<' domani r L<·c·o pl'rehè noi, non >J•Pttatori ma attori clelia grand<' tm"<'dia dohhinmo "' '<'re. !~tll'llo l'iw dai l'iriusi ~ahim•ni non ha saputo ni· voluto ott<'ll<'n' in luughi auui la diplomazia. dPn· sapt•r·lo •·ompil·n· in un :!.dorno solo, la. no.... tra ;.:;iodnezza. ('osi ><i srt'\'<' all' umnnità l'd :llla patria. l'oid1(' il ~iomo in <"Ui In Croazia, la llalmazia. la Camio la. la Bosnia, r ErZI'g'OYina, la ~ralldt• Spr·hia. :'\oyi Bazar ]JOh'"l'I'O C'O· stituirsi a sraro indil·•·ndt•ntP in quPl !(ionw eapitalt• 'ar·<'hbe ;HTiamata (~skuh (' ~·Ji shoc·<"hi. ,...r,o l ,\driati<·o san•bhl' t'O quPlli t"he la n;ttum ha da 'ecoli stabilito. In qul'l di le l'Ullli<'ie r·os~e poi rchh<'ro ritornarsl'n<' in Italia pa"atulo da 'J'ri<'ste. <ltwsta ipotesi d ha somm<'r·so in piPno romanti<"bmo; la proft•zia di ~lazt.iui. il nomnn• Tri1•stc ha l'\ 'O<·ato d i r·olpo. in mezzo a noi lo SJH'tlro di'ila r;iorine l/alia. dl.'lla r;ionnr• Eo,·opo. Pd i più ti<·almanati fil!'llt'ni si sono subito <'orwinti. Del n•sto tutti sono d' a<·t·onlo nel rieonosr·<·re

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