Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

36tiana, di quella mm·ina Chi' contò nelle sue file .Vitw Bixio e Giuseppe Ga>·ibaldi. Camillo ~1farabiui - (:iuJieppe T;;ranye/i:;t i - l~ambn·to Dw·mtll- JlJario Cor visieri - J·.'nrico UGsselli - D i Lutto Giuseppe - riorgatti Cqo C:?lt~zc Ce.rwre - Jr:zio r:aribaldi - Horelli F,.atl.CP."i{'f) - #lzzmu• .~1Iario .1-lzzoni - (.'uslaro J.emlcarollo - Arnaldo Rugarli - J/as.')a Giot·wwi - 'l'omas- .i.Jini Giwwppf' - Cinsf!ppina .~llozzariuo dei /)itcaln'la- AnrJelo .%a r~o·cll i - HmUio ..'ltefauelli - De Viti\: .. lrluro - .llario Rm:asini - .l!arco Pietro CaJ·ori'i - Arual<lo .Ilo/d - ~Vino fèlletli Spadazzi. Quando corro gi ù ne lla cabina per prendere Ja val ig ia mi sento <" hiamare a nome e scorgo un'ombra nel corridoio. E' il cameriere che a Bri ndisi causò con la sua delazione l 'ancsto di tre volontari. Hi cordo che, nppcna uscito il vapore al largo, egli s'ebbe da noi i più l'eroc·i insulti e dal secondo ,il simpnt ico Bagli, una ramanzina coi tio(·chi. Ebbene, questo g iov in e cameriere balbettando mi dice : - i::ìignorc: stasera scenderò anc·h'io a terra . An('h' io verrò con Oaribnldi. Resto sorpreso. Questo non l'nvre i mai creduto. c quasi sto per abbracciarlo, ma c'è Sca rselli che mi gl'ida a perdifiato dal boccaporto : - Ohi! Jfarabini si scendeee!!! E corro sul ponte. .Atcue, 11 "'ot·embr<'. li pr imo capitolo d i qucsut uovella impresa della • Camicia rossa • è ormai <"hiuso. C;1pilolo triste degli in trighi e dello zelo poliziesco. simpatico e conforte vole dE'Ila temerità C' de llo stoicismo dimostrato, ancora una volta, dalla nostra itaJiea giovit~Pzza . Duc giomi di mare, di placido c azzu rro mare, due

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