Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. VII. - LA CIIIESA DI SAN TOMMASO 99 rio, presso l' ara massima dove i Romani pronunziavano il giuramento solenne, ora sorge la chiesa di santa Maria Bocca della verità. Il Panteon è diventato Santa Maria della Iginerva. Qui fra noi, San Giovanni era il tempio di Marte: la Cattedrale, di Pisa, il palazzo di Adriano fabbricato di ruderi di case e di templi. Uno dei _pilastri della parete esterna da, mezzogiorno notai composto in parte d' un architrave di granito col nome di Cerere Eleusina. Del monte Soracte hanno fatto il monte Santo Oreste, e a canto la cassa di Santo Rafieri ho veduto una statua di Rene converata in San Potito (il quale, Insieme a Santo Efeso, fu solennissimo operatore di miracoli) con la lieve variante di torle dalla destra ,la spada, e sostituirvi un libro. I Gesuiti nell'Indie consentivano I' adorazione degl'Idoli si continuasse; solo a piè dei mostri ponessero o. crocellina, o cuore di Gesù, o aUo. seggo della religione nostra; anzi nella China gunsfro perfino a velare la immagine di Cristo confitto in croce, per paura che i popoli si scandalizzassero di un Dio morto coli' ultimo supplizio: e Gregorio VII manda lettera a Santo Agostino apostolo della Brittania, con la quale lo conforta a sopportare i sagrificii di vittime co' riti pagani per acquistare. a mano a mano terreno (7). Gesù Cristo predicò non potersi seri ire a Dio ed a Mammone , e cacciò via risoluto i profanatori dal tempio. I suoi: vicarii hanno proceduto più blandamente; bene o male abbiano fatto, ne renderanno conto al Mandante. A me basta aver detto la velità quando affermai, che i Chierici andarono corrivi anche troppo per acquistare impero Ahi tristo acre del carcere! non mancherebbe altro, ch' ci mi facesse diventare teologo. Io mi affretto a tornare più che di passa alla stotia, lasciando molte cose per via che furono dette, e che sono state dimenticate con .iscandalo di tutti i, professori del progresso umano. La cappella di san Tommaso dei Cènci nel giorno dieci di agosto compariva parata, a lutto: lungo le pareti pendevano. lugubri gramaglie: da per tutto si• vedevano 'ghirlande di fiori intrecciate con rami di cipresso: sette sepolcri di marmo nero scoperchiati aspettavano i morti a guisa di bocche co' lab-

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