Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

96 BEATRICE CÚNCI « Gregorio Magno alle sue mani abbia operato miracoli, sarà: « lo dice lei, e non ho motivo per dubitarne; . però dopo « eh' è entrato nella mia cappella le posso giurare da gen- • tiluomo di onore, "che non ne ha fatti più ». E il Frate, voltandogli bruscamente' le spalle; gli rispose: «-• Mi rincresce « dirglielo, spettabile signor Conte; ma -questo è segno, che « nè lei nè la sua casa sono degni di 'ricevere queste grazie.» E Osi messer Giacomo rimase saldato da fra . Brancazio. Di reliquie poi.. Mesta chiesa non. pativa difetto, e tutti questi tesori ecclesiastici si conservavano dentro un' urna di marmo posta sotto l' altare maggiore. Lascio dei Santi di seconda qualità, chè troppo ci vorrebbe a favellare di tutti, -e ricorderò soltanto la piegatura del collo di san Felice dove , venne trafitto da un colpo di lancia in Calamina, ora detta Madapor, .ed anche Città di san Tommaso, nella India: de pandone circa collimi eius in percussione ipsius , - come ne fa fede la iscrizione posta scipra la porta minore della medesima chiesa. Ma vedete dove quel benedetto Santo' girava .per cercare la morte, mentre questa è sicuro che sarebbe andata a trovarlo anche standosene quieto e tranquillo a casa sua! (3) Chiedo licenza ai miei lettori ( i quali so Che non me la negheranno ) di passare sotto silenzio le altre cappelle; molto .più che: , gli assicuro io, non meritano speciale menzione. •Non pertanto piacemi ricordare come la chiesa e le case dei Cènci fossero erette sopra le rovine del - Teatro Balbo.. Una chiesa sopra . Un teatro ! I secoli trapassano come i vetri dipinti della lanterna magica; il mondo è la parete dove Si riflettono le immagini loro, e nel continuo passaggio le cose più - strane si succedono senza dar tempo a compire un pianto, o un riso. Noi fabbrichiamo sopra i sepolcri dei nostri padri; le generazioni future s' impazientano di fabbricare su quelli di noi. Cenere sopra cenere; e l'. universo -si allarga e si feconda per queste incessanti alluvioni della morte. Dove gli umani sollazz avansi un giorno, "oggi pregano; forse vi decapiteranno domani, domani 1' altro danzeranno. La Fortuna gittata via la benda, all' antica follia aggiunse la eh-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==